lunedì 26 dicembre 2011

utilità associazioni mogli

le mogli dei militari si riuniscono in numerossisimi gruppi ..
abbiamo fb... twitter ... blog ... siti ... forum ....
abbimo quelli dedicati alle mogli di :
ufficiali
missioni specifiche
corpi in particolare dal? esercito ai parà ai bersaglieri passando per i carabinieri per finire con tutte le varie fa ...
i gruppi si moltiplicano si frammentano abbiamo iscritte che si ripetono nei vari settori ecc..ecc..

non cè nulla di male anzi è un ottima cosa soprattutto se è utile ...


la domanda è questa che utilità concreta hanno ?? 
parlando del blog con delle amiche mi hanno chiesto "ma questi gruppi che cosa fanno alla fine?"
ne faccio parte da anni e non ne ho idea ....
atroce ma vero non lo so !!
più che parlare ,confortarsi ,scambiarsi consigli di tutti i tipi ricette foto ecc non saprei che dire ..
è un aiuto virtuale ..
come mi ha fatto notare un commento (mi permetto di citare dato che l'autore ha messo il nome ) di paolo spesso sono anche controproducenti :"anonimo buttato fuori da uomo ti dico per me sei stata solo fortunata i gruppi di sconosciute sono deleteri. la mia ex moglie ne faceva parte purtroppo è una donna influenzabile chiedeva consiglio in una di queste associazioni di mogli e il risultato è che otteneva mille pareri diversi ,li seguiva tutti facendomi impazzire. avevamo gia i nostri bei problemi e questa confusione non ha fatto altro che accelerare il divorzio. la mia nuova compagna è una collega che proprio la sua gelosia mia ha fatto vedere con occhio diverso. continuava a dirmi ma è bella ma cosi ma cosa e alla fine ho visto che era vero . amavo mia moglie ma con lei non si poteva parlare e non capiva molti aspetti del mio lavoro come invece fa la mia attuale compagna. se ho capito sei donna soldato e penso sai bene che è molto diverso firmarsi soldatessa tizia e essere soldato per d' avvero " (da taglio delle teste) 

le swags (vedi post) mogli dei militari inglesi hanno posato nude per un calendario allo scopo di raccimolare denaro (26mila sterline ) per mandare beni di prima necessità e conforto ai loro cari in missione... discutibile il modo ma il risultato è stato concreto e di aiuto tangibile per gli interessati..

In Italia chiaccheriamo ci scambiamo ricette consigli pericolosi e poi?? facciamo gadjet ..
magliette calamite pelusce cuoricioni con foto e nomi assieme all' amato ... 

UTILE NO ..
DI CONFORTO FORSE 





vogliono giustamente creare una rete di contatti ..ma non si sa a che scopo...
il sistema ..ovviamente il più classico e sicuro .. ci si riunisce di persona (almeno si instaura un rapporto di fiducia) l'incontro è un ottima idea ... 
ma vorrei sapere come concretamente i nostri soldati beneficeranno del fatto che le mogli passino una serata a bere spumante e mangiare stuzzichini assieme alle mogli dei colleghi..

a quel che riferisce paolo per alcuni questi incontri potrebbero avere effetti negativi..
le mogli di ..sono persone normali e quindi ci sono individui di tutti i tipi persone influenzabili o meno ecc ecc 

non sarebbe meglio riunirsi tutte in un unico gruppo e produrre un concreto aiuto per i nostri soldati ..
gli americani mandano pacchi con generi alimentari ad es ... non è meglio che bere e chiaccheirare ?? 

6 commenti:

paolo ha detto...

trasferisco qui un commento che volevo fare nel blog segnalato , non mi è stato possibile scriverlo nella loro bacheca e notando che tu invece hai potuto commentare spero avrai la cortesia di postarlo al posto mio
"ottimo lavoro ma una domanda per i militari in missione che utilità ha ?
per i colleghi non sposati o con famiglia al seguito, senza intenzioni matrimoniali ha un beneficio oggettivo ?"

L'altra metà della Divisa ha detto...

Buonasera a tutti, sono Croci Deborah, una delle ideatrici e Responsabili del Progetto 'L'altra metà della Divisa' per la creazione di una rete di supporto alle famiglie dei Militari Italiani. Vorrei specificare che il CONCRETO è proprio quello che stiamo programmando. Stiamo prendendo accordi con associazioni militari e civili di grande importanza che ci permetteranno per il 2012 di ottenere grandi risultati sul piano dello sviluppo concreto e tangibile del progetto e attivare attività e iniziative che porteranno grandi vantaggi ai soldati ed alle loro famiglie. ho letto che si parlava di 'pacchi da spedire all'estero ai soldati in missione'. stiamo facendo il modo che anche questo si possa fare. io ho vissuto l'esperienza delle basi militari americane per 3 anni e una mia collega è americana, ex membro della Navy, ora in Italia sposata con un militare italiano. Inoltre stiamo attivando una serie di servizi per i soldati e le loro famiglie quali: avvocato militare e civile per consulenze gratuite, assistenza psicologica militare e civile anch'essa gratuita, consulenza familiare, consulenza lavorativa per le famiglie militari che si spostano frequentemente e spesso i membri civili faticano a trovare impiego, corsi di vario genere anche professionali (lingue, cucina, pronto soccorso, pronto soccorso pediatrico), abbiamo appena attivato una collaborazione con Croce Rossa Italiana, il cui responsabile nella nostra zona si sta già attivando per rendersi disponibile per lo svolgimento dei corsi sopra citati di loro competenza, con l'aggiunta di assistenza medica h24 per le famiglie dei militari che restano sole per lunghi periodi e spesso non sanno a chi rivolgersi in caso di emergenza. Inoltre...il 20 gennaio si terrà l'evento di presentazione del progetto a cui saranno presenti figure di grande importanza (che ora non cito perchè in fase di definizione) perchè speriamo di poter rendere fruibile il progetto anche in altre basi, su tutto il terrirorio italiano...

COME POTETE VEDERE NOI FACCIAMO TUTT'ALTRO CHE 'BERE E CHIACCHERARE!'
per info laltrametadelladivisaògmail.com oppure la nostra pagina fb 'L'altra metà della Divisa'

Deborah Croci

Pari Diritti Pari Doveri ha detto...

ti ringrazio per la delucidazione .
credo che paolo volesse sapere qualcosa per quanto riguarda i single cioè i fururi progetti che per ora sono progetti ...
spero di leggere il suo punto di vista se no mi correggerà ma credo che preferisse una partenza diversa più generale che specifica sulle famiglie dato che molti non sono sposati e/o non hanno figli.
personalmente da moglie di militare ho scoperto della vostra iniziativa spulciando in internet ma tramite mio marito zero ne lui ne i colleghi sanno nulla di nulla.
è un progetto per i militari sconosciuto ai militari qualcosa che non va c'è .
di americani ne conosco anche troppi ,militari in esubero ma tutti erano ben coscienti dei pacchi delle associazioni ecc e ne benficiavano anche i single .

L'altra metà della Divisa ha detto...

Salve sono Silvia Aprile una delle responsabili del Progetto "L'Altra metà della Divisa"... Prima di tutto vorrei puntualizzare che il nostro Progetto, essendo in fase embrionale, non può per forza di cose essere conosciuto da tutti i militari. Vi siete chiesti come hanno iniziato a lavorare i gruppi americani? Forse sarà partito dalle gerarchie militari stesse, ma da noi non è possibile ed allora è necessario rimboccarsi le maniche e fare da sè, iniziare a livello locale prima di tutto ed è ciò che noi stiamo facendo. Prima di iniziare questa avventura anche io mi sono imbattuta in numerosi forum e gruppetti inconcludenti...inconcludenti perchè si aspetta la "manna dal cielo", ci si aspetta che qualcosa cambi senza prendersi la responsabilità di metterci la faccia...
Per quanto riguarda i single e i progetti a loro favore va da sè che noi essendo mogli e compagne di militari e abbiamo iniziato questa avventura partendo dalle famiglie. Non aspettiamo sempre che ci venga tutto dall'alto, perchè nulla ci verrà da lì se non siamo noi a fare e chiedere. Chi ha idee anche per i single si faccia avanti...
P.S. Mi spiace per la brutta esprienza di paolo con la sua prima moglie, purtroppo i consigli sono tanti e generici soprattutto in rete, è ognuno di noi che conosce la propria situazione familiare a dover vagliarne, con la propria testa, la giustezza o meno per sè. Essere la moglie di un militare è una scelta di vita non facile, ma una scelta...

luca ha detto...

mogli e fidanzate non sono per sempre le mamme si avete perso un pezzone.
io non ne so nulla come tutti i colleghi .
mi sa di roba per ufficiali .poi se il problema è il wedding planner da tv non è un vero problema ce ne sono di più veri.
vi state perdendo la maggior parte dei soldati che non è sposato o ha la storia seria se foste vere puntereste sulle famiglie a partire dalle mamme dei militari che le hanno tutti

Claudia ha detto...

Avete perso anche le donne soldato .
Prima frequentavo un gruppo da quando sono nell esercito mi trattano male .
Concordo con Luca prima le famiglie di origine poi il resto molte fidanzate si perdono per strada